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Pulire la cache con flush dns

18/09/2020
Pulire la cache con flush dns
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La funzione DNS caching salva nella cache gli indirizzi delle pagine web che visiti abitualmente in modo da velocizzare la navigazione web.
In pratica quando si digita un indirizzo web che si è soliti visitare, il computer non si collega subito al server DNS, ma alla sua cache per trovare l'indirizzo IP che ha ricevuto l'ultima volta.

Perché eseguire un DNS flush

Può capitare di voler svuotare la cache e impostare nuovamente il registro DNS tramite DNS flush.
Nella maggior parte dei casi questa operazione viene eseguita per:
  • Motivi di sicurezza, la cache DNS potrebbe essere avvelenata a causa di virus o di attacchi di rete. Se persone malintenzionate riescono ad avere l’accesso alla cache DNS possono modificare i record e reindirizzare la navigazione su siti falsi, ma del tutto simili a quelli che si vorrebbero visitare. In questo modo possono venire in possesso di dati e informazioni sensibili.
  • Risolvere problemi tecnici, con il tempo infatti la memoria della cache del DNS potrebbe includere troppi dati o risultati sbagliati. Ad esempio è possibile che non venga mostrato il risultato richiesto in quanto il nome di dominio è registrato nella cache con un indirizzo IP antecedente.  

Svuotare la cache Dns con Windows

Per cancellare la cache su Windows, la prima cosa da fare è aprire il prompt dei comandi. Vediamo come si esegue un flush DNS sui diversi sistemi operativi.

Windows Vista / Windows 7

Clicca sul pulsante Home di Windows e digita “cmd” nella barra di ricerca, poi seleziona l’icona del prompt dei comandi con il tasto destro del mouse e clicca su “Esegui come amministratore”.
All'interno del prompt digita il comando ipconfig/flushdns e premi invio.
Apparirà il messaggio di risposta “Configurazione IP di Windows Cache del resolver DNS svuotata” o “Windows IP Configuration. Successfully flushed the DNS Resolver Cache”.

Windows 8

Apri il menu Start dal pulsante Home e poi avvia la ricerca digitando “cmd”, poi seleziona il prompt dei comandi con il tasto destro del mouse e clicca su “Esegui come amministratore”.
All'interno del prompt digita il comando ipconfig/flushdns e premi invio.

Windows 10

Clicca sul pulsante Start e seleziona il Prompt dei Comandi.
All'interno del prompt digita ipconfig/flushdns e premi invio.

Come svuotare la cache DNS di Mac OS X

Come Windows anche Mac OS X ha una cache DNS integrata che raccoglie automaticamente informazioni DNS.
La prima cosa da fare è aprire la cartella “Applicazioni”, poi cliccare sulla cartella “Utility” e selezionare l’applicazione “Terminale”.
A questo punto è necessario digitare il comando che varia in base alla versione utilizzata:
  • per Mac OS X Yosemite e successivi “sudo killall -HUP mDNSResponder”
  • per Mac OS X Yosemite da v10.10 a v10.10.3 “sudo discoveryutil mdnsflushcache”
  • per Mac OS X Mavericks, Mountain Lion e Lion “sudo killall -HUP mDNSResponder”
  • per Mac OS X Snow Leopard “sudo dscacheutil -flushcache”.
Infine inserire la password del computer.

Svuotare la cache DNS di Linux

I sistemi Linux non integrano un servizio per la gestione di una cache DNS, tuttavia utilizzano determinate applicazioni come come pdnsd, dns-clean o dnsmasq che rendono possibile avere una funzione per memorizzare in locale le informazioni DNS nella cache.

In questi casi per cancellare la cache si utilizzano i comandi:
  • con pdnsd “sudo pdnsd-ctl empty-cache”
  • con dnsmasq “sudo /etc/init.d/dnsmasq restart”
  • con dns-clean “sudo /etc/init.d/dns-clean restart”
  • con nscd “sudo /etc/init.d/nscd restart”.