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PNRR: 70 milioni per accelerare la transizione al cloud di province, città metropolitane e consorzi comunali

06/05/2025
PNRR: 70 milioni per accelerare la transizione al cloud di province, città metropolitane e consorzi comunali
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Il percorso verso la trasformazione digitale delle istituzioni pubbliche italiane riceve un ulteriore impulso con lo stanziamento di 70 milioni di euro da parte del Dipartimento per la trasformazione digitale, nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa iniziativa è parte dell’Investimento "1.2 Abilitazione al Cloud - Province e città metropolitane" e mira a supportare la migrazione delle Amministrazioni Pubbliche (PA) verso infrastrutture e servizi cloud qualificati dalla Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

La strategia nazionale per il cloud

Per accedere ai finanziamenti, le PA devono sviluppare un piano di migrazione al cloud, conforme alla strategia nazionale per il cloud. Questo piano dovrà includere tutte le fasi del processo: dall’assessment iniziale, alla pianificazione e all'esecuzione della migrazione, fino al completamento e alla formazione. Questi passaggi sono cruciali per garantire una transizione efficace e sicura, assicurando che le risorse IT siano ottimizzate e che i servizi erogati rispondano alle esigenze di efficienza e sicurezza.

Modelli di migrazione

Gli enti interessati possono scegliere tra due modelli di migrazione delineati dalla strategia nazionale: il "Lift & Shift", ovvero il trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT senza modifiche sostanziali alle applicazioni; e l’aggiornamento in sicurezza delle applicazioni, che ne prevede invece la revisione o sostituzione per una maggiore aderenza agli standard cloud-native.

Dettagli del finanziamento

Ogni servizio migrato potrà accedere a finanziamenti differenziati: 46.634 euro per le modalità "Trasferimento in sicurezza" e 75.816 euro per "Aggiornamento in sicurezza". Inoltre, è previsto un contributo una tantum di 552.632 euro per il coprire i costi operativi del primo anno di servizio cloud. Questa struttura di finanziamento aiuterà le PA a superare le principali barriere economiche associate alla migrazione al cloud, sostenendo il passaggio a modelli di servizio più agili e sostenibili.

Questionari di conformità

Altra componente fondamentale è la compilazione del questionario di assessment per ciascuna modalità di migrazione scelta. Questo permette di delineare precisamente la destinazione del servizio qualificato: uno spazio "Public Cloud" o un’infrastruttura PA idonea. Inoltre, è cruciale il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), che assicura che le attività legate al cloud non arrechino danni significativi all'ambiente.

Scadenze per la presentazione delle domande

Le PA potranno presentare le loro domande di finanziamento in due periodi distinti: fino al 16 maggio 2025 per la prima tranche, e tra il 17 maggio 2025 e il 13 giugno 2025 per la seconda. Questo timing offre alle amministrazioni la flessibilità necessaria per elaborare e perfezionare il proprio piano di migrazione.

Un passo verso il futuro digitale

La migrazione al cloud non solo attrezza le PA con strumenti avanzati di gestione e sicurezza dei dati, ma rappresenta un passo fondamentale nella digitalizzazione delle istituzioni pubbliche italiane. Promuovere un'adozione diffusa del cloud tramite questi finanziamenti significa gettare le basi per un’amministrazione più efficiente, resiliente e pronta a rispondere alle sfide future. Per gli enti interessati, questa è la pagina a cui presentare la domanda.

Aruba mette a disposizione della Pubblica Amministrazione varie piattaforme e servizi cloud certificati ACN per trarre vantaggio da questo finanziamento del PNRR e semplificare questa transizione.


 
 
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