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​Hosting, non tutti i servizi sono uguali

17/12/2019
Come scegliere l'hosting
PMIPrivati
Per hosting si intende l’insieme dei servizi che consentono di ospitare fisicamente su un server Web tutti i file che costituiscono un sito, rendendolo raggiungibile attraverso Internet. 
I servizi di hosting sono acquistabili tramite gli Internet Service Provider che, solitamente, mettono a disposizione differenti piani, strutturati secondo le tipiche esigenze d’impresa.
Quando si tratta di selezionare un dato servizio o uno specifico piano può essere opportuno considerare più offerte, per confrontare nel dettaglio le caratteristiche di ciascuno.
Ancora meglio: è raccomandato il supporto da parte di un consulente esperto o il contatto diretto con il provider, al fine di evitare possibili difficoltà di comprensione delle specifiche più tecniche.
È infatti bene sapere che con la terminologia “hosting” si indica una categoria di servizi che, però, al suo interno risulta essere molto articolata.  Proviamo, di seguito, a spiegarvi qualche differenza.
Inoltre ti consigliamo di leggere anche questo articolo dove abbiamo approfondito cosa è un hosting. 

Non tutti i servizi sono uguali, quali sono le differenze?

Una prima, grande, suddivisione può essere fatta considerando le differenze tecniche e di impiego, prendendo in esame l’hosting condiviso, oppure i servizi dedicati o quelli di cloud hosting.

Si parla di hosting condiviso, quando un singolo server ospita più siti che dovranno condividerne le prestazioni. In questo caso, il provider alloca le risorse hardware della singola macchina in funzione del piano tariffario sottoscritto, abilitando uno o più core delle CPU fisiche disponibili e fissando un determinato quantitativo di RAM, che verrà destinato alle funzioni e alle attività di un cliente.
Considerando la potenza e la scalabilità dei server moderni, una sola macchina può accogliere decine di istanze standard. Se si tratta di ospitare siti web e servizi a basso impatto, la scelta di un hosting condiviso è certamente premiante, dato che consente di ottenere performance adeguate a un costo davvero competitivo. In termini di banda e traffico, il provider si occupa solitamente di proporre questi aspetti all’interno di un pacchetto omnicomprensivo che, spesso, prevede traffico illimitato e una larghezza di banda proporzionale alle risorse hardware allocate.
In generale, è possibile affermare che l’hosting condiviso è uno dei servizi più semplici per avviare il proprio sito Internet; ciò è particolarmente vero nel caso delle piccole attività professionali, dove budget e competenze tecniche sono spesso ridotti.

In funzione delle proprie esigenze è inoltre possibile considerare un hosting dedicato, per il quale è previsto l’impiego esclusivo di un server per l’esecuzione e l’archiviazione delle istanze del cliente.
In questo caso è possibile personalizzare la macchina in fase preventiva, selezionando CPU, RAM e banda.
Risulta così più facile definire le performance che si otterranno una volta caricati tutti i servizi, con relativi tempi di latenza e velocità di risposta.
Se, dunque, un hosting dedicato costa di più, è indubbio che offra un grado di performance e personalizzazione maggiore.
La scelta di un server dedicato risulta premiante qualora si debbano ospitare o migrare siti ad elevato traffico giornaliero e piattaforme che risentono sensibilmente della latenza nell’erogazione di uno specifico servizio (si pensi allo streaming ad alta definizione).
I server dedicati bare metal sono solitamente pronti per l’esecuzione delle attività del cliente in pochi istanti e offrono una elevata potenza di calcolo, una configurazione personalizzata e piattaforme per l’implementazione automatizzata richiesta.

Parliamo, infine, di cloud hosting, oggi molto richiesto.
Sfruttando una delle peculiarità tipiche della “nuvola”, questa piattaforma offre uno spazio privato e personale, con un funzionamento che ricorda da vicino quello dei Virtual Private Server, o VPS. Di fatto, le risorse utilizzate sono virtualizzate attraverso diverse macchine fisiche. Va da sé che una simile architettura possa scalare verso l’alto o verso il basso con maggiore facilità e offra una superiore resilienza complessiva, rispetto al singolo server.
Per quanto riguarda i costi d’esercizio, sono solitamente gestiti in modo personalizzato, in funzione del servizio e del provider selezionato.
Ai costi fissi di un hosting condiviso, il cloud hosting contrappone una spesa commisurata al reale uso e consumo. Se sei interessato ad approfondimenti sul cloud hosting, visita questa pagina.

Partner e servizi affidabili per lo sviluppo del business

Una volta scelta la modalità di approccio al mondo dell’hosting, è poi di cruciale importanza scegliere un provider solido, che offra comprovate garanzie di affidabilità e un supporto pre e post-vendita di buona qualità.
Se è determinante potersi affidare a personale qualificato nella fase di scelta, è ancora più importante poter contare su figure professionali per mantenere attivo il servizio scelto.
Infatti, in caso di difficoltà o disservizi, la disponibilità di un tecnico IT e di un consulente software specializzato può fare la differenza tra una rapida risoluzione dei problemi e un possibile blocco delle attività che si protrae nel tempo.
Si tratta infatti di figure chiave per mantenere sempre attivo e funzionale uno spazio hosting e i relativi servizi. Da non dimenticare, una lettura approfondita dei Term Of Service (TOS) e i livelli di SLA (Service Level Agreement) garantiti.
Si tratta veri e propri vincoli contrattuali che sanciscono l’accordo alla base di ciascuna attività con il provider scelto e determinano la qualità del servizio offerto e le modalità operative in caso di anomalie.

Come detto, i servizi di hosting non sono tutti uguali, e non solo dal punto di vista tecnologico o dell’assistenza, ma anche delle offerte e del rapporto costo/caratteristiche.
Volendo tralasciare l’aspetto puramente economico, è importante selezionare un service commisurato alle proprie esigenze e a ciò che dovremo fare e caricare nello spazio a disposizione.
In quest’ottica, i listini dei provider più noti sono particolarmente ricchi e permettono di selezionare pacchetti e piattaforme già ottimizzati per uno specifico utilizzo (CMS, MySQL).
In questo segmento di mercato, le opportunità di scelta sono particolarmente ampie; molti fornitori propongono pacchetti già pronti per ospitare i più diffusi servizi e linguaggi.
La base comune include configurazioni hosting in ambienti Linux, Windows o misti, ma anche offerte mirate per l’esecuzione di istanze Database MySQL o MSSQL.
In base alla preferenza di OS è possibile optare per differenti piani, in funzione delle esigenze in termini di prestazioni e budget, e si potrà beneficiare di specifici linguaggi a supporto, come per esempio Perl e PHP su piattaforma Linux e ASP.NET/.NET Framework 3.5/4.5 su Windows.
Gli odierni pacchetti di attacco dei listini dei provider propongono solitamente un gran numero di funzionalità a prezzi interessanti. Anche le soluzioni entry-level possono garantire uno spazio disco e traffico illimitati, oltre a servizi di backup dello spazio web, antivirus, antispam e assistenza. Stiamo parlando di hosting che rappresentano un buon punto di partenza per chi ha necessità basilari, ma che sovente sono aggiornabili nel tempo, per scalare verso l’alto all’aumentare delle necessità del cliente. I servizi sin qui descritti sono affiancati da piattaforme dedicate per il backup, relativamente all’hosting e ai database in uso, oltre a un servizi studiati per tracciare le attività in corso e per restituire report e statistiche dettagliati.

Tra le soluzioni hosting oggi disponibili sul mercato è possibile optare anche per pacchetti con CMS preinstallato / preconfigurato.
Un esempio è dato dai servizi hosting con WordPress preinstallato, una soluzione che include uno dei CMS più utilizzati al mondo, una piattaforma utile per creare e gestire siti web di qualità, a tutti i livelli. In questo modo, il cliente ha, fin da subito, tutto ciò che serve per cominciare la progettazione e lo sviluppo del sito.
Il provider offre l’accesso a estese librerie di temi personalizzabili, utili per definire il proprio stile e per effettuare le fasi preliminari di impaginazione grafica con pochi click.
I listini di alcuni provider includono inoltre soluzioni completamente gestite, che comprendono attività preliminari di configurazione del CMS, assistenza continuativa e l’applicazione real-time di patch e aggiornamenti, per una sicurezza sempre ai massimi livelli.
Oltre a offrire una soluzione già ottimizzata dagli esperti, questa variante comprende il supporto avanzato, un aiuto specialistico che sfrutta un approccio consulenziale e consente di risolvere piccoli e grandi problemi in poco tempo.
Puoi approfondire questo tema leggendo questo articolo: Hosting WordPress: gestito o soluzioni fai da te?

Concludendo, la definizione di un’offerta chiara ed estesa consente ai clienti di selezionare e personalizzare l’hosting affinché risulti effettivamente ritagliato sulle proprie esigenze.
In questo modo, i service provider contribuiscono attivamente anche alla crescita delle PMI, semplificando l’approccio al mondo digitale, anche per quelle realtà dove, ancora oggi, permane una certa resistenza al cambiamento.