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Concorso per 140 commissari della Polizia di Stato: necessaria una PEC per iscriversi

20/12/2021
Concorso per 140 commissari della Polizia di Stato: necessaria una PEC per iscriversi
PMIPrivatiProfessionistiPubblica Amministrazione
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami n. 97 del 7 dicembre 2021 è stato pubblicato un nuovo concorso pubblico, per titoli ed esami, per il conferimento di 140 posti di commissario della carriera dei funzionari della Polizia di Stato. La procedura concorsuale risulta particolarmente selettiva, ma darà la possibilità ai vincitori di ricoprire il ruolo di commissario di polizia, uno dei più ambiti per i laureati in giurisprudenza.

Ente che ha bandito il concorso: Ministero dell’Interno
Scadenza di presentazione della domanda: 7 gennaio 2022
Link al bando:
https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2021-12-07&atto.codiceRedazionale=21E14105

Possono partecipare alla selezione solo coloro che non hanno ancora compiuto il trentesimo anno d’età alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e che hanno conseguito una laurea magistrale o specialistica a contenuto giuridico ottenuta presso un’università della Repubblica italiana o un istituto di istruzione universitario equiparato. I candidati, inoltre, devono possedere i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale richiesti per l’accesso alla carriera dei funzionari della Polizia di Stato.

La domanda deve essere presentata solo in modalità telematica utilizzando la procedura informativa disponibile all'indirizzo «https://concorsionline.poliziadistato.it» ed accedendo tramite lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o la CIE (Carta d’identità elettronica).

Nella domanda di partecipazione al concorso deve essere inserito un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), personalmente intestato.

La procedura concorsuale si compone delle seguenti fasi:
  • una prova preselettiva nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso;
  • in accertamenti psico-fisici;
  • in un accertamento attitudinale;
  • in prove scritte;
  • in una valutazione dei titoli;
  • in una prova orale.
Nel corso della prova preselettiva i candidati devono rispondere a un questionario in cui sono presenti domande con risposta a scelta multipla in materia di: diritto penale, diritto processuale penale, diritto civile, diritto costituzionale e diritto amministrativo.

Le due prove scritte hanno una durata massima di otto ore ciascuna e vertono sulle seguenti materie:
  • diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente al diritto amministrativo, con possibile riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
  • diritto penale congiuntamente o disgiuntamente al diritto processuale penale.
Solo coloro che hanno ottenuto una votazione media, tra le due prove scritte, di almeno ventuno trentesimi (21/30), con un voto non inferiore a diciotto trentesimi (18/30) nella singola prova scritta possono accedere alla prova orale.

A cura di Wolters Kluwer