Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Direzione Generale del Personale del Ministero della Giustizia ha indetto 2 concorsi pubblici per il reclutamento di un numero complessivo di
653 allievi agenti del ruolo maschile Corpo di Polizia Penitenziaria.
Ente che ha bandito i concorsi: Ministero della Giustizia
Scadenza di presentazione delle domande: 12 settembre 2025
Link al bando:
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_8_1.page?contentId=SDC1462829#
I concorsi sono i seguenti:
Codice “AG20251”
a. Concorso pubblico, per esame e titoli, a n. 391 posti, riservato:
- volontari in ferma prefissata iniziale (VFI) e in ferma prefissata (VFP1 e VFP4) in servizio da almeno12 mesi;
- volontari in ferma prefissata in congedo (già VFP1 e VFP4), che abbiano completato almeno 12 mesi di servizio.
b. Concorso pubblico, per esame, a n. 262 posti, aperto ai cittadini italiani.
All’atto della presentazione della domanda i candidati devono indicare il concorso cui intendono prendere parte.
La domanda deve essere compilata e trasmessa esclusivamente con modalità telematiche, compilando l’apposito modulo (FORM) presente nella scheda sintesi del concorso sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia www.giustizia.it.
Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:
- cognome e nome;
- data, luogo di nascita e codice fiscale;
- il possesso della cittadinanza italiana;
- l’iscrizione alle liste elettorali, ovvero il motivo della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- la residenza o il domicilio, precisando altresì il recapito e l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC), personalmente intestata, dove si intende ricevere le comunicazioni relative al concorso;
- il concorso al quale si intende partecipare;
- di non aver a proprio carico condanne penali o patteggiamenti e di non avere in corso procedimenti giudiziari penali o per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né che risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziale;
- il titolo di studio richiesto, con l’indicazione dell’istituto che lo ha rilasciato e della data in cui è stato conseguito;
- i servizi eventualmente prestati come dipendenti presso pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di pubblico impiego;
- se si è stati espulsi dalle Forze Armate, dai Corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego per persistente insufficiente rendimento, ovvero decaduti dall’impiego statale;
- l’eventuale possesso di titoli di preferenza;
- di essere a conoscenza che la data e il luogo di svolgimento della prova scritta del concorso saranno resi noti, con valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, mediante pubblicazione sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia, www.giustizia.it;
- di essere a conoscenza delle responsabilità penali previste in caso di dichiarazioni mendaci.
Il concorso si articola in base alle seguenti fasi:
- prova scritta: domande a risposta sintetica o a scelta multipla, su argomenti di cultura generale e su materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo;
- prove di efficienza fisica: consistente in 3 esercizi ginnici, da superare in sequenza, meglio specificati nel bando;
- accertamenti psico-fisici, meglio specificati nel bando;
- accertamenti attitudinali, meglio specificati nel bando.
I concorrenti dichiarati vincitori saranno nominati allievi agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria e ammessi alla frequenza del prescritto corso di formazione.
A cura di Wolters Kluwer