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Visual identity, come far riconoscere un brand

26/05/2021
Visual identity, come far riconoscere un brand
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Nella visual identity o identità visiva, rientrano tutti gli elementi grafici che rendono riconoscibile un marchio, come il logo, i colori aziendali, il design del sito web, i font usati per la comunicazione.
La visual identity rappresenta una parte molto importante della strategia di branding, di conseguenza ogni elemento dell'identità visuale deve essere capace di veicolare tutti i valori, le idee e le caratteristiche che rendono unico un brand.

Brand identity e visual identity

Molto spesso si tende a confondere la visual identity con la brand identity. Anche se entrambe hanno a che fare con l’immagine che il marchio cerca di trasmettere all’esterno, in realtà rimandano a due aspetti diversi.
Da un lato infatti la brand identity fa riferimento all’identità aziendale in senso stretto e quindi a tutti quegli elementi (compresa la visual identity) che la caratterizzano e la rendono riconoscibile dal suo pubblico di riferimento. L'identità visiva invece fa riferimento alla comunicazione visiva che l’azienda utilizza per veicolare la propria brand identity.
La visual identity quindi è un aspetto fondamentale della comunicazione della brand identity in quanto è in grado di creare un legame con il proprio pubblico di riferimento veicolando un’immagine aziendale in linea con le aspettative dei propri clienti.

Perché avere una visual identity efficace

Ormai è risaputo che un’immagine riesce a veicolare concetti e valori molto più efficacemente di un testo, inoltre per il cervello umano è più semplice elaborare e ricordare elementi visivi rispetto alle parole.

Avere una visual identity efficace può:
  • migliorare la visibilità e la riconoscibilità di un brand;
  • costruire l’immagine di un marchio;
  • migliorare la brand reputation;
  • favorire l’identificazione con il brand.

Come definire l’identità visiva

La visual identity deve essere legata agli obiettivi e ai valori che il brand intende trasmettere ai propri consumatori. Quindi prima di passare alla progettazione grafica vera e propria è essenziale definire e sviluppare in modo chiaro l’identità del brand in base all’obiettivo che si vuole raggiungere e al proprio pubblico di riferimento.
Solo dopo aver stabilito qual è l’immagine da trasmettere è possibile stabilire quali sono gli elementi visivi che racchiudono le caratteristiche del marchio.

Come creare un’identità visiva

In genere la visual identity di un marchio si compone di tre elementi principali che sono il logo, i colori e i caratteri tipografici utilizzati.
Ognuno di questi elementi infatti è in grado di veicolare determinate suggestioni nel proprio pubblico di riferimento, di conseguenza è importante che queste emozioni siano coerenti con quelle che il brand vuole suscitare.

Nello specifico il logo definisce e caratterizza il brand. In questo caso diventa essenziale quindi avere ben presente quali sono i significati legati alle diverse forme e scegliere quelli che meglio si adattano al marchio.

I colori sono elementi legati all’emotività e per questo sono capaci di trasmettere specifici significati e suggestioni, ad esempio il giallo è associato all’ottimismo e alla vitalità, il rosso all’energia e alla passione, il blu alla sicurezza e all'affidabilità, il nero al lusso e all’eleganza.
Anche se spesso si ha la sensazione che più di un colore abbia le caratteristiche giuste per rappresentare il brand, nella costruzione di una visual identity efficace è importante sceglierne uno predominante a cui abbinare al massimo altri due colori.

Infine i font devono seguire la linea comunicativa scelta per il logo e per i colori. Anche in questo caso è importante scegliere un carattere tipografico principale e dargli le giuste dimensione per renderlo facilmente leggibile.