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E-fattura e consumatore finale: consultazione nel cassetto fiscale senza richiesta

03/04/2024
E-fattura e consumatore finale: consultazione nel cassetto fiscale senza richiesta
PrivatiProfessionisti
Dal 1° gennaio 2024, i consumatori finali potranno consultare e acquisire le fatture elettroniche o i loro duplicati informatici nell’apposita area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate, anche senza preventiva adesione al servizio. È quanto prevede la legge di conversione del decreto Anticipi, in un’ottica di semplificazione.

Dal 2024, le fatture elettroniche B2C emesse da operatori IVA vs consumatori finali saranno disponibili nel cassetto fiscale di questi ultimi, senza necessità di preventiva adesione al servizio.

È quanto prevede il comma 4 dell’art. 4-quinquies, introdotto dalla legge n. 191/2023, di conversione del decreto Anticipi (D.L. n. 145/2023), con la finalità di semplificare i consumatori privati nella consultazione gratuita delle fatture elettroniche sul sito web dell’Agenzia delle Entrate senza farne richiesta esplicita.

Consultazione e acquisizione delle e-fatture B2C

Adesione preventiva da parte degli operatori IVA

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici, accessibile previa adesione al servizio, da effettuarsi mediante apposita funzionalità, resa disponibile nell’area riservata del sito web della stessa Agenzia.
In caso di adesione effettuata da almeno una delle parti (cedente/prestatore o cessionario/committente), l’Agenzia:
  • memorizza i dati dei file delle fatture elettroniche e
  • li rende disponibili in consultazione esclusivamente al soggetto che ha effettuato l’adesione.

In assenza di adesione effettuata da almeno una delle parti, l’Agenzia delle Entrate, dopo l’avvenuto recapito della fattura al destinatario:
  • cancella i dati dei file delle fatture elettroniche e
  • memorizza esclusivamente i dati fattura.

 

Servizio consultazione e-fatture a consumatori finali

Tale servizio di consultazione delle fatture elettroniche è fornito anche ai consumatori finali, ma prima della semplificazione normativa, in rispetto delle indicazioni dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, era disponibile solo in presenza di un’espressa adesione al servizio da parte di questi ultimi (“su richiesta”).

Come detto, la legge di conversione del decreto Anticipi abolisce, per i consumatori finali, l’obbligo di adesione preventiva al servizio di “consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”. Di conseguenza, le fatture elettroniche emesse nei confronti dei consumatori finali saranno, dal 1° gennaio 2024, consultabili anche senza la preventiva adesione al servizio.

Resta fermo che una copia della fattura elettronica ovvero in formato analogico è messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura, con facoltà dei consumatori di rinunciare alla copia elettronica o in formato analogico della fattura.

Da ultimo tutti gli operatori IVA che effettuano una cessione di beni o una prestazione di servizi nei confronti di un consumatore finale (cioè che non effettua l’acquisto in qualità di imprenditore o professionista e, quindi, comunica al fornitore solo il suo codice fiscale) sono obbligati a inviare allo SdI la fattura elettronica riferita a tali operazioni, anche nel caso in cui abbiano rilasciato al cliente una copia cartacea della fattura stessa.

Come funziona il servizio

Al fine di potere consultare le fatture elettroniche ricevute, l’utente (consumatore finale) può accedere alla sua area riservata dei servizi telematici presente nel sito dell’Agenzia delle Entrate e seguire le tappe del seguente percorso:
  1. Accesso all’area riservata mediante le credenziali Fisconline/Entratel/SPID/CNS;
  2. Una volta all’interno della “Mia scrivania”, se si vogliono consultare le fatture ricevute come consumatore finale, cliccare sull’icona “Fatture e Corrispettivi”: Consultazione;
  3. All’interno della sezione “Consultazione” sono disponibili due link, occorre cliccare il primo, denominato “Fatture elettroniche e altri dati IVA”, si accede a una pagina dove è riepilogato il numero delle fatture ricevute nell’ultimo trimestre ovvero, impostando un range di date, si ottiene l’elenco delle ricevute per quel periodo o per gli anni pregressi. Il servizio consente inoltre di effettuare una ricerca avanzata delle fatture con ulteriori chiavi come la partita IVA del cliente, del fornitore, il numero identificativo assegnato alla fattura dal SdI, eccetera. 
I documenti elettronici rimarranno disponibili in consultazione fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione dei documenti fiscali da parte del Sistema di Interscambio.

A cura di Wolters Kluwer