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Forfettari: come si compila una fattura elettronica

26/10/2023
Forfettari: come si compila una fattura elettronica
PMIPrivatiProfessionistiPubblica Amministrazione
Se possiedi una Partita IVA in regime forfettario e stai per affidarti alla fattura elettronica, con ogni probabilità devi affrontare l'iniziale scoglio di un ostacolo ignoto: la paura di sbagliare, di non conoscere tutti i dettagli, di non ottemperare a ogni obbligo di legge e di trovarti successivamente intrappolato in problemi burocratici di cui non eri a conoscenza.
La realtà è però ben più semplice, soprattutto se nella compilazione della fattura ti appoggi a un servizio automatizzato e certificato come quello della Fatturazione Elettronica di Aruba.
 
Forfettari: come si compila una fattura elettronica


Nelle righe che seguono troverai una sintesi di ciò che il servizio è in grado di offrire: c'è quanto basta per poter approcciare il problema in modo ben più rilassato, sapendo che la compilazione di una fattura altro non è se non il frutto di una semplice procedura. Per raggiungere l'obiettivo, insomma, non bisogna far altro che compilare un comune modulo online, lasciando quindi che ogni altra impostazione possa lavorare da sé. L'automatismo sarà innescato dopo una semplice prova e a chiunque sarà chiaro quanto sia effettivamente facile compilare le proprie fatture in autonomia senza dover cercare consulenza alcuna all'esterno.

Difficoltà? Minima. Tempi di apprendimento? Nulli. E i costi? Irrisori. Per una Partita IVA in regime forfettario, scegliere la fattura elettronica si traduce rapidamente in una questione di convenienza e di sicurezza, a maggior ragione se si stanno muovendo i primi passi con la propria startup. Non resta, quindi, che procedere.

Forfettari: come si compila una fattura elettronica?

Per poter compilare una fattura elettronica con Aruba occorre innanzitutto configurare il proprio account, scegliendo nella sezione del profilo fiscale il regime fiscale corretto (RF02 Contribuenti minimi o RF19 regime forfettario).

A questo punto è possibile iniziare a creare la prima fattura, accedendo all'interfaccia sulla quale si andranno a inserire i dati del singolo ordinativo:
Creazione fattura smart
Creazione fattura smart
Come è possibile vedere, altro non serve se non compilare uno ad uno i moduli necessari per raggiungere il risultato finale:
  • dati relativi a chi emette la fattura (compilati in automatico in base a quanto impostato in fase di configurazione iniziale del profilo di fatturazione);
  • dati del cliente, con disponibilità anche di una anagrafica interna che permette di recuperare clienti già inseriti in precedenza;
  • dati del documento, con tipo documento e sezionale, di cui è possibile impostare il valore predefinito da utilizzare in fase di compilazione della fattura, e numero progressivo, gestito in automatico dall'interfaccia;
  • dati dei prodotti e dei servizi da fatturare: unità vendute, prezzo, importo complessivo, IVA. I prodotti possono essere ricercati da un’anagrafica interna, e agli stessi è possibile associare da subito il codice IVA corretto da usare in caso di regime forfettario, ossia quello con Natura IVA N2.2 (prodotti o servizi non soggetti ad IVA);
  • cassa previdenziale, che può essere applicata correttamente in automatico a tutte le fatture se ben configurata in fase di definizione del proprio profilo fiscale;
  • bollo, nel caso in cui il valore della fattura superi i 77,47 €. Anche questa impostazione, tuttavia, viene applicata in automatico se attivata nell’area di configurazione del profilo fiscale;
  • dati di pagamento.
Aspetto molto importante è il fatto che l'interfaccia sia organizzata al meglio per evitare dimenticanze che possano inficiare la bontà della fattura: è sufficiente seguire passo a passo i vari campi del modulo per arrivare ad un documento ben compilato in ogni sua componente. La possibilità di impostare molti dati (cassa previdenziale, bollo, sezionale, tipo documento, prodotti, clienti, ecc.) in modo predefinito nelle sezioni delle impostazioni e delle anagrafiche, inoltre, assicura più rapidità nella compilazione e minore possibilità di errore.

Tra gli elementi indispensabili per una Partita IVA che opera in regime forfettario, in particolare, si segnalano:
  1. occorre indicare il fatto che si opera in regime forfettario con la dicitura: “Operazione senza applicazione dell'IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, l. n. 190 del 2014 così come modificato dalla l. n. 208 del 2015 e dalla l. n. 145 del 2018“. Per farlo, dopo aver correttamente impostato il proprio regime fiscale il RF19 – Regime forfettario, sarà necessario spuntare l'apposita opzione che consente di inserire la dicitura in automatico nella causale di tutte le fatture, senza dover ripetere l'operazione a ogni invio.
  2. occorre indicare il fatto che i prodotti, i servizi e l’importo della cassa previdenziale inclusi nella fattura non siano soggetti ad IVA, utilizzando il Codice IVA con natura N2.2 – Non soggette altri casi. L’applicazione avviene in automatico se il codice IVA è stato associato ai prodotti e alla cassa predefinita utilizzati in fattura.
  3. occorre applicare una marca da bollo del valore di 2 euro qualora la fattura abbia un corrispettivo totale superiore ai 77,47 euro. L’applicazione è automatica nel caso in cui si sia attivata la relativa impostazione in configurazione.

Il risultato sarà una fattura completa di ogni indicazione fondamentale e ricalcherà un modello come quello seguente:

Modello fattura elettronica
Modello fattura elettronica

Nella fattura sarà possibile trovare, ordinate nei vari elementi grafici, tutte le indicazioni necessarie a norma di legge. Inoltre la leggibilità dei dettagli che interessano il cliente (prodotti/servizi, unità, sconti e cifra finale) è garantita dall'ordine generale degli elementi, disposti per una lettura immediata e una comprensione facilitata.

Forfettari: un obbligo esteso a tutti

Dal 1° Luglio 2022, per coloro che adottano il regime forfettario con un fatturato annuo superiore ai 25.000 euro è stato introdotto l’obbligo di emissione di fatture elettroniche. Fino a quel momento la fatturazione elettronica è stata prevista solo per i titolari di partita IVA in regime semplificato e ordinario, e per le società. Dal 1° Gennaio 2024 invece, anche per gli aderenti al regime forfettario con un fatturato annuo inferiore ai 25.000 euro, sopraggiunge l’obbligo di fatturazione elettronica. Il ricorso alla fatturazione elettronica quindi, oltre ad adeguarsi a un obbligo di legge, dà accesso a una serie di vantaggi: minori costi di gestione, maggior semplicità di archivio, dialogo facilitato con altre aziende che non sono in regime forfettario.

Compilare una fattura elettronica, anche per una Partita IVA in regime forfettario, è cosa estremamente semplice, veloce e conveniente. Appoggiarsi a un sistema automatico come quello della Fatturazione Elettronica Aruba è particolarmente semplice ed intuitivo.