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Come fare recruiting marketing per attirare i candidati migliori

24/02/2022
Come fare recruiting marketing per attirare i candidati migliori
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Con il termine recruiting marketing si intende l’uso di tecniche e strategie prese in prestito dal marketing e dal digital marketing per la ricerca di nuovi profili professionali da inserire in azienda. Lo scopo è attrarre e selezionare i migliori candidati disponibili sul mercato.
In genere le tecniche di recruiting marketing vengono utilizzate soprattutto da aziende che operano in contesti altamente specializzati e competitivi come il settore medico, farmaceutico, IT, economico e finanziario.

L’uso di questo tipo di tecniche si è reso necessario in quanto i professionisti più interessanti e qualificati non si accontentano più di lavorare per l’una o per l’altra azienda, ma nella ricerca di un lavoro si comportano esattamente come farebbe un consumatore. Prima di inviare la propria candidatura infatti, molti professionisti vanno alla ricerca di quella che potrebbe essere l’azienda più giusta per loro dando molta importanza alla cultura e alla reputazione aziendale.

Per le imprese che ricercano figure professionali altamente specializzate diventa essenziale promuovere in modo efficace i propri annunci di lavoro e allo stesso tempo pensare a mettere in atto strategie di brand reputation in grado di favorire il recruiting.

Come si fa il recruiting marketing

Chi si occupa di recruiting marketing deve mettere il candidato al centro delle attività di ricerca e selezione.
I professionisti più qualificati, prima di inviare la propria candidatura si documentano sull’azienda spendendo parte del loro tempo a svolgere ricerche online e consultando ogni altra risorsa che possa fornirgli informazioni utili a fare una scelta.

Chi cerca figure specializzate quindi non può più semplicemente pubblicare online il proprio annuncio, ma deve considerare l’annuncio di lavoro come un prodotto da vendere. Innanzitutto quindi l’offerta di lavoro deve essere facilmente accessibile e scritta in modo chiaro ed esaustivo. Inoltre non basta più diffonderla sui canali tradizionali, ma anche su quelli utili abitualmente utilizzati dal target di riferimento valutando anche l’utilizzo di annunci sponsorizzati utili a raggiungere un pubblico più ampio e potenzialmente interessato all’offerta.

Azioni di recruiting marketing

La prima cosa da fare è disegnare il profilo ideale del candidato per la posizione aperta, la cosiddetta “candidate persona”.
Quindi si procede con la realizzazione di una scheda contenente informazioni utili, ad esempio titoli di studio, esperienze di lavoro, hobby, passioni, ecc…
La creazione della “candidate persona” serve per conoscere meglio quale potrebbe essere il candidato ideale per l’azienda e può aiutare il recruiter a:
  • identificare quali sono gli annunci che attirerebbero maggiormente la sua attenzione;
  • capire quali canali utilizza per la ricerca di lavoro;
  • aumentare la percentuale di accettazione delle proposte di lavoro;
  • aumentare la capacità dell’azienda di gestire e conservare i propri dipendenti in quanto sarebbero già in linea con la cultura aziendale.
Dopo aver stilato il profilo del candidato si passa alla produzione di contenuti informativi capaci di attirare l’attenzione e di coinvolgere i professionisti eventualmente interessati al lavoro. L’azienda ad esempio deve impegnarsi a comunicare la storia del brand, la cultura aziendale, la corporate identity, benefit per i propri dipendenti, ecc…

Qualsiasi siano i contenuti che l’azienda decide di veicolare è essenziale che questi siano tutti mobile oriented. Gran parte delle persone che cercano lavoro lo fanno attraverso il proprio cellulare, quindi se il candidato si trova davanti a un sito non responsive e che crea problemi con la navigazione tramite smartphone il rischio che non porti a termine il percorso di auto-candidatura è molto alto.

Dove pubblicare gli annunci

In genere potrebbe essere sufficiente pubblicare l’annuncio per il profilo ricercato sul sito web aziendale e sui social, ad esempio sui profili ufficiali dell’azienda e sui gruppi rilevanti e in linea con il candidato ricercato.
In alcuni casi, soprattutto quando si ricercano candidati per posizioni lavorative di alta specializzazione, potrebbe essere utile investire anche nel social media advertising realizzando appositi annunci da sponsorizzare.
Ricorrendo alle campagne a pagamento infatti è possibile targettizzare le campagne di recruiting e far arrivare l’annuncio direttamente a candidati che potenzialmente si avvicinano di più al profilo della “candidate persona”.

Analisi dei dati

Il monitoraggio e l’analisi dei dati è fondamentale per definire nuove azioni strategiche.
Raccogliere dati utili - ad esempio quanti utenti hanno visitato la pagina dedicata alla selezione del personale, per quanto tempo ci sono rimasti, quali azioni hanno compiuto - consentirà ai recruiter di stabilire quali azioni intraprendere per migliorare la stessa campagna di reclutamento e definire quelle future.