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Contenuti e titoli clickbait, quando progettarli e perché

28/10/2022
Contenuti e titoli clickbait, quando progettarli e perché
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Il clickbait, o acchiappa click, è una forma di contenuto progettato per attirare l’attenzione e la curiosità dell’utente e portarlo a cliccare su determinati link. L'obiettivo è aumentare il numero di visualizzazioni, il traffico sul sito e la quantità di conversioni.
Se non usata in modo corretto, l’attività di clickbaiting può portare a diverse conseguenze negative, soprattutto in termini di credibilità. Quando i titoli sensazionalistici non corrispondono ai contenuti di valore promessi, gli utenti si sentono ingannati e di conseguenza tenderanno a non fidarsi più del sito o del portale web dove è stato pubblicato l’articolo.

Perché il clickbaiting è così utilizzato

Negli ultimi tempi i titoli acchiappa clic si sono moltiplicati a dismisura e le ragioni che spingono a un uso eccessivo delle tecniche di clickbaiting sono diverse.
Innanzitutto c’è la limitata soglia di attenzione degli utenti che navigano sul web. Ormai è risaputo che a causa dell’enorme quantità di informazione presente online, le persone prestano un’attenzione solo superficiale al contenuto visualizzato. Proporre quindi un titolo che sia molto coinvolgente diventa essenziale per farsi notare e portare il pubblico a visitare un determinato sito web.

Un altro motivo che spinge verso l’uso di tecniche di clickbait è l’inclinazione da parte delle persone, soprattutto sui social, a condividere contenuti guidati dalla pigrizia e dall’emotività.
Sono molti gli utenti che purtroppo scelgono di condividere un video, un post o altro dopo aver letto solo ed esclusivamente il titolo, ignorando totalmente il contenuto. Progettare titoli strutturati per generare forti emozioni può facilitare la condivisione di contenuti spesso privi di utilità da parte di utenti poco inclini all’approfondimento della fonte.

I contro del clickbaiting

Il clickbaiting se fatto male, non solo allontana dai risultati positivi in termini di traffico e click, ma rischia di danneggiare seriamente l’autorevolezza del sito web che se ne serve.
Se a un titolo accattivante non corrisponde un contenuto di valore, l’unica cosa che si ottiene è la perdita di fiducia da parte del proprio pubblico di riferimento.
L’utente che ha cliccato sul link acchiappa click infatti, trovandosi di fronte a un contenuto che non mantiene la promessa mantenuta nel titolo, si sentirà preso in giro dal sito e avrà la sensazione di aver sprecato il proprio tempo.
Di conseguenza la prossima volta che ci si troverà di fronte a un articolo postato dalla stessa fonte, si tenderà ad ignorare quel contenuto in quanto quel sito avrà perso autorità.

Click baiting consapevole

Se usata in modo consapevole, la tecnica del clickbaiting può portare a diversi risvolti positivi.
Come dicevamo, l’attenzione dell’utente sul web è veramente limitata, quindi è normale tentare di creare titoli che attirano l’attenzione e si facciano notare tra i numerosi contenuti presenti online. Quando a un titolo acchiappa click segue un contenuto di valore che rispetta le attese degli utenti, il clickbaiting diventa una buona tecnica di marketing per aumentare il numero di visualizzazioni, il traffico sul sito e la quantità di conversioni.

Conoscere i propri utenti, sapere cosa li attrae e li spinge a compiere un’azione è la base per mettere in pratica un clickbaiting consapevole.

In sintesi per progettare buoni contenuti clickbait è necessario seguire tre regole fondamentali:
  • stimolare la curiosità con titoli che diano un’anteprima veritiera di ciò che l’utente troverà nel contenuto;
  • mantenere la promessa fatta e quindi offrire tutte le informazioni che il pubblico si aspetta di trovare all’interno del post;
  • evitare titoli eccessivamente sensazionalistici che potrebbero spingere l’utente a ignorare il contenuto. La continua esposizione al clickbaiting infatti rende gli utenti generalmente più sospettosi verso questo tipo di contenuti.