Magazine

Agricoltura 4.0

04/02/2019
Agricoltura 4.0
PMIProfessionisti

L’agricoltura è, da sempre, uno dei settori trainanti dell’economica italiana ed internazionale. Le novità tecnologiche che negli anni sono state sviluppate, partendo dagli albori dello sviluppo tecnologico – basti pensare all’utilizzo degli animali da tiro per arare i campi o alle serre per permettere la coltivazione di determinati tipi di frutti o vegetali – hanno facilitato di molto la gestione dei campi a fini produttivi.

Agricoltura 4.0: cos’è e a cosa serve

Nell’era del cloud e della tecnologia software applicata all’agricoltura, si sono visti molti cambiamenti che hanno permesso all’agricoltura – nonché ai nuovi contadini 4.0 - di gestire più informazioni in modo più accurato e rapido, automatizzando le attività produttive. Un’agricoltura 4.0 che riesce ad integrare la saggezza dei contadini alla rapidità del digital migliorando la resa e la sostenibilità delle coltivazioni, della qualità produttiva e infine, di riflesso, delle condizioni di lavoro. I benefici sono sia quantitativi che qualitativi. Da un lato infatti, secondo ricerche di settore, la crescita delle aziende agricole che utilizzano le tecnologie dell’agricoltura 4.0 si attesta al 20%, dall’altro tale gestione permette l’eliminazione totale dei residui di sostanze chimiche. Infine va sottolineato che grazie alle tecnologie dell’agricoltura 4.0 è possibile stabilire il momento migliore per la raccolta così da poter ottimizzare anche la qualità dei frutti.

Agricoltura 4.0: EZ Lab srl è il progetto AgriOpenData

In Italia una delle aziende innovative che ha fatto della sua mission la facilitazione dei processi agricoli è EZ Lab srl, startup innovativa, fondata a Padova nel 2014 e specializzata nel campo dello Smart Agri-food, soluzioni informatiche di supporto alle aziende agricole e al settore agroalimentare. Dal 2015 ha sviluppato il progetto "AgriOpenData", una piattaforma online che raccoglie, ordina e distribuisce tutti i dati necessari per la tracciabilità e la certificazione dei prodotti agricoli e dell’intera filiera agroalimentare. Grazie all’integrazione della tecnologia blockchain è possibile valorizzare la produzione agricola di qualità, ridurre i consumi energetici e allo stesso tempo garantire in massima trasparenza la sicurezza alimentare al consumatore finale, certificando tutti i passaggi del processo di produzione, dalla provenienza ai trattamenti utilizzati, dalla trasformazione della materia prima fino alla distribuzione nelle GDO.

AgriOpenData: come funziona

Si tratta, come dicevamo, di una piattaforma dove vengono raccolti i dati del campo fino alla consegna del prodotto finito. Dopo aver messo insieme questi dati, il prodotto viene lavorato per il consumatore finale, e attraverso la blokchain viene certificata la trasformazione agroalimentare in ogni passaggio. Infatti avvicinando il proprio smartphone all’etichetta del prodotto, il consumatore potrà visualizzare sullo schermo tutti i passaggi della filiera, dal campo allo scaffale del supermercato. È indubbio che la tecnologia del cloud permetta alle startup di trovare la soluzione ideale per ciascuna fase che attraversa l’impresa. Il cloud favorisce inoltre la riduzione dei costi e l’innovazione costante nel tempo, con la garanzia di prestazioni elevate, sicurezza e massima affidabilità.