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Webmail: la guida definitiva

22/08/2023
Webmail: la guida definitiva
PMIPrivatiProfessionisti
Per webmail si intende quel un servizio di posta elettronica dotato di un’interfaccia web e che, pertanto, permette di gestire la corrispondenza elettronica direttamente dall’interno del browser e da qualsiasi dispositivo dotato di una connessione Internet.

Il concetto include sia la trasposizione web della fruizione della posta, che avviene normalmente via client, sia un servizio stand alone che nasce in maniera specifica per essere gestito online.

Nel primo caso, a livello di configurazione generale, è possibile fare in modo che le e-mail vengano archiviate solo a livello locale (con il rischio che se il dispositivo nel quale sono conservate dovesse diventare, per una qualche ragione, inaccessibile, la propria corrispondenza ricevuta andrebbe persa) oppure che siano anche conservate sul server.

Per dirla in termini un po’ più tecnici, la webmail è una soluzione basata sul cloud e che, in quanto tale, non necessita di installare programmi in locale e richiede soltanto alcune procedure di configurazione di tipo molto basico.
 
In questo modo, a differenza, della gestione via client, le e-mail vengono archiviate su un server remoto di proprietà del fornitore e, di conseguenza, lo spazio di archiviazione dei messaggi e degli allegati è, solitamente, limitato. La sua dimensione può variare a seconda del servizio, e un eventuale ampliamento comporta un esborso di denaro.

Per saperne di più
  • L’accesso e la gestione
  • Le webmail più diffuse
    • Aruba
    • Gmail
    • Outlook
    • iCloud
    • Yahoo

L’accesso e la gestione

L’accesso alla webmail è molto semplice: non occorre far altro che digitare sul programma di navigazione l’indirizzo del servizio e inserire le credenziali di accesso (username e password).
 
I principali servizi consentono di organizzare e tenere in ordine la propria casella di posta elettronica archiviando i file in cartelle e utilizzando i filtri per spostare automaticamente all’interno di queste ultime le e-mail, in base a determinati criteri, come il mittente, l’oggetto o il contenuto.

Inoltre, nella stragrande maggioranza dei casi, integrano funzionalità antispam per tenere l’utente al riparo dalla ricezione di messaggi indesiderati.
 
Un aspetto molto importante è quello che riguarda la protezione della casella web, la quale va curata accertandosi che il provider del servizio abbia impostato una connessione sicura e facendo ricorso a una password complessa e ricordando di cambiarla con una certa frequenza e regolarità.

La grandissima diffusione dei dispositivi mobili ha influenzato, ovviamente, anche la comunicazione via e-mail, sia aziendale che personale. In questo caso, oltre che l’accesso mediante il browser, la maggior parte delle webmail mette a disposizione anche le rispettive app dedicate.

Le webmail più diffuse

I principali servizi di gestione remota della posta elettronica si possono suddividere tra quelli erogati dalle grandi realtà globali dell’era digitale, e quelli che fanno capo a Internet Service Provider (ISP) che operano su una scala nazionale o locale.

Gmail
Tra i primi, il più noto e diffuso è il servizio di Google: Gmail è gratuito, ha una capacità di archiviazione elevata che richiede, tuttavia, di essere ampliato a pagamento una volta che lo spazio di base viene saturato. Si caratterizza, inoltre, per le sue feature avanzate nella gestione e nella ricerca dei messaggi e per l’integrazione con gli altri servizi di produttività individuale e professionale che rientrano nel ventaglio di offerta di Big G.
 
Outlook
Molto popolare è anche Outlook, la versione web gratuita della posta elettronica di Microsoft. Anche in questo caso, offre funzionalità di gestione di tipo avanzato e si integra con la suite di produttività e con le principali applicazioni Office della società di Redmond.

iCloud Mail
Per gli utenti del mondo Apple, c’è, invece, iCloud Mail: il servizio di posta elettronica gratuito di Apple, che offre una capacità di archiviazione elevata, funzionalità di sincronizzazione con altri dispositivi Apple, e l’integrazione con le altre applicazioni iCloud.

Yahoo! Mail
Per chiudere la panoramica di questa tipologia, una menzione d’obbligo riguarda Yahoo! Mail: la storia dell’era digitale lo ricorda come uno dei primi strumenti ad aver fatto la sua comparsa nello scenario webmail, nonché uno dei più popolari e più utilizzati a livello planetario. Nel tempo, tra le vicissitudini economico-finanziarie del gruppo di appartenenza, e l’ingresso in scena di Gmail, la sua celebrità ha subito una battuta d’arresto, pur restando, ai nostri giorni, uno dei servizi con più account registrati al mondo. Il ventaglio dei servizi a valore aggiunto integrati è allo stesso livello di quelli dei competitor.

Aruba
Tra le webmail più diffuse in Italia, quella di Aruba rappresenta lo stato dell’arte sia in termini di diffusione che di ricchezza in termini di fruizione.

Disponibile in versione Classic o nella più moderna Smart, oltre a poter essere gestita indifferentemente da Pc, da smartphone e da tablet, offre tutte le feature più avanzate per la ricerca e l’organizzazione dei messaggi, nella sua variante Business Mail consente una gestione professionale e di elevata qualità della posta elettronica con strumenti quali la risposta automatica differenziata, la chat e la possibilità di condividere file di grandi dimensioni con lo sharing in modalità link pubblico (BAM).

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