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Cos'è un provider: dal significato a cosa serve e come funziona

13/10/2022
Cos’è un provider: dal significato a cosa serve e come funziona
PMIPrivatiProfessionisti
Da locuzione tecnica per addetti ai lavori nelle rispettive forme estese, cioè Service Provider e Internet Service Provider (ISP), a termine di uso comune nella vita di tutti i giorni, Provider.

L’evoluzione di questa importante realtà dello scenario Internet sta anche, e forse soprattutto, nel modo di definirla. Già, perché se è vero che oggi non è più appannaggio dei tecnici, è altrettanto vero che non tutti sanno il significato di Provider.

Cos’è un provider

In italiano si traduce in “fornitore di servizi” e indica una determinata categoria di imprese impegnata in attività informatiche di varia natura, tipologia e con diversi livelli di specializzazione.

Uno dei sottoinsiemi di questa classe è rappresentata, appunto dagli Internet Service Provider, (diventati poi più semplicemente Provider), aziende che, dietro la stipula di contratti di fornitura, erogano servizi a privati e aziende nell’ambito delle attività che hanno a che fare con la vita di Rete: dalla connessione all’infrastruttura fino all’utilizzo della posta elettronica, alla registrazione di un dominio o alla costruzione di un sito, tanto per citare i più noti.

Le tecnologie di connessione

A seconda della propria natura, gli ISP permettono di connettersi alla rete mediante diverse tecnologie che si differenziano tra loro per una serie di caratteristiche di base e per l’ampiezza di banda che offrono.

In Italia e in Europa, le più diffuse sono l’xDsl e la fibra ottica. Tuttavia, esiste un’altra categoria di operatori, i cosiddetti WISP (Wireless Internet Service Provider) che forniscono i loro servizi di connettività in modalità “senza filo” dove le onde radio sfruttano l’etere e si sostituiscono ai cavi sfruttando le infrastrutture della telefonia mobile, Wi-Fi o il satellite.

Ai primordi dell’era Internet, c’erano soprattutto piccoli provider che operavano con banchi di modem (i commutatori che rendevano i dati digitali del computer in dati analogici capaci di transitare nelle linee elettriche, e viceversa). Con la progressiva e massiccia crescita degli utenti, sono poi arrivati i grandi operatori delle telecomunicazioni.

Quale che sia la tecnologia di comunicazione alla quale si appoggiano, gli ISP offrono la connessione mediante una serie di punti detti PoP (Point of Presence), che sono formati da un complesso di apparecchiature, quali router e server.

Gli altri servizi

Oltre all'accesso a Internet, un provider ISP offre anche altri servizi. Riassumiamo i più comuni:
  • Servizi di registrazione di dominio
  • Account di posta elettronica
  • Spazio web su hosting
  • Realizzazione di siti web
  • Backup delle e-mail e dei file web importanti
  • Server cloud
  • Server dedicati
  • Indirizzi IP dedicati
  • PEC - Posta Elettronica Certificata
  • Certificati
Gli Internet provider che offrono anche registrazioni di nomi a dominio, sono chiamati anche Registrar.

Come scegliere il proprio provider

La scelta di un provider è tutt’altro che semplice, ma ci sono alcuni parametri che consentono di capire che cosa distingue un provider di qualità da un altro di scarsa efficacia e quindi risultare di grande aiuto quando si deve optare per l’uno o per l’altro servizio:

La velocità: è uno dei primi elementi da considerare, ordine di importanza. Essa dipende da vari fattori e si distingue tra quella in download, fondamentale per garantire una rapida visualizzazione dei contenuti che leggiamo sulla Rete, e quella di upload, che indica la velocità con cui si riesce a caricare contenuti.
In genere, in quasi tutte le connessioni la velocità di upload è più bassa di quella del download.

La sicurezza: è molto importante capire se il provider utilizza la cifratura SSL per proteggere le connessioni.

I costi: vanno rapportati ai servizi che l'ISP è in grado di offrire. Se sono elevati ma rispondono alle proprie esigenze può anche essere un buon affare, altrimenti è facile che siano ingiustificati.

L’affidabilità e l'assistenza clienti: capire se il provider di connessione ha un servizio post-vendita di qualità è molto importante.

Come faccio a sapere chi è il mio provider?

Per scoprire quale sia il proprio Internet Service Provider, la strada più semplice da percorrere consiste nel digitare l’indirizzo whoismyisp e consultare la schermata che si otterrà in risposta, la quale conterrà un riepilogo dei dati, tra i quali l’indirizzo IP, il nome dell'Host e la posizione geografica.

Poiché, come abbiamo visto, uno dei fattori fondamentali nella scelta del provider riguarda la velocità e la banda minima garantita, conoscere le caratteristiche della propria connessione è importante qualora di voglia agire in caso di lentezza e di altre criticità nella qualità del servizio.

Quale funzione svolgono i provider di posta elettronica?

Tra i servizi che, tipicamente, vengono erogati da un ISP, la posta elettronica è uno dei principali.

Si definisce come tale sia a un livello base, cioè in quanto piattaforma di gestione degli account di posta elettronica, che a un livello più avanzato, con tutta una serie di strumenti aggiuntivi, anche in formato business, in termini di quantità di spazio e di qualità del servizio.

Tra questi, spicca anche la possibilità di aggiungere caselle PEC, l’e-mail certificata per inviare e ricevere informazioni con valore legale.

Che cos’è un’Identity Provider

Gli Identity Provider (IdP), ossia i gestori delle identità digitali, sono aziende private accreditate dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), l’agenzia tecnica della Presidenza del Consiglio.
Forniscono diverse tipologie di attivazione, sia gratuite che a pagamento, e le credenziali rilasciate dai singoli Identity Provider sono tutte uguali.

In concreto, il loro lavoro consiste nell’accreditare l’identità dell’utente, certificando così la sua veridicità presso tutti gli enti della Pubblica Amministrazione e le aziende che ne faranno richiesta, e contemporaneamente immagazzinare e proteggere i dati sensibili dell’utente che sceglie di certificare la sua identità online.

La creazione di queste realtà rientra nel quadro generale della digitalizzazione dell’intero sistema della Pubblica Amministrazione.

Di particolare importanza, in questo contesto, è SPID, il sistema che consente agli utenti di godere di una vera e propria identità digitale certificata e di accedere ai servizi della Pubblica nel rispetto della riservatezza delle informazioni dell’utente.

Il codice di condotta degli ISP

Per dare ai cittadini e all'imprese europee uno strumento di protezione dei dati personali e di semplificare il contesto normativo per il commercio internazionale all’interno dello Spazio Economico Europeo, è stato creato un Codice di Condotta che annovera i seguenti benefici per l’utente:
  • garanzia di standard di sicurezza riconosciuti a livello internazionale per migliorare la tutela dei dati;
  • ripartizione della responsabilità tra i provider di servizi di infrastrutture cloud e il cliente;
  • trasparenza nel trattamento dei dati;
  • cooperazione tra i provider aderenti e i clienti.