La pandemia che ha colpito anche l’Italia ha dimostrato come soluzioni tecnologicamente avanzate siano la risposta migliore per evitare l’impasse del Paese.
Il Covid-19 ha creato una vera e propria rivoluzione all’interno del nostro Paese, prima di tutto dal punto di vista sanitario e poi procedurale. L’impossibilità di uscire di casa e di svolgere le più abitudinarie operazioni ha causato alcune difficoltà per business più o meno ampi, trovando però nel mondo IT più di un alleato strategico.
La rivoluzione immobiliare
Basti pensare al mercato dell’immobiliare, in gran parte basato sul contatto fisico, su strette di mano e accordi firmati di persona. Viste le premesse, da oltre un paio di mesi, il settore dovrebbe essere fermo, bloccato in una sorta di attesa della ripresa e dei rapporti con
tecnici, banche e agenzie. E invece, come dimostrano i
Trust Services, un nuovo mondo, impregnato di digitale, è già possibile. Quei servizi fiduciari qualificati, utilizzati per la dematerializzazione delle procedure interne alle aziende, hanno permesso di snellire processi e ottimizzare i flussi degli ordini grazie alle firme digitali; in alcuni casi gestendo tutto da remoto, indipendentemente dal luogo e dalle filiali. In
questo articolo trovi maggiori dettagli su come funziona la firma digitale
L’utilizzo della firma elettronica, digitale e grafometrica e l’integrazione di tutte queste soluzioni per digitalizzare un singolo processo sono i punti di forza della trasformazione digitale, un perno fondamentale anche del risparmio in termini di tempistiche, risorse e anche di costi. Non a caso, flussi più efficienti aprono la strada ad una maggiore competitività sul mercato, preparando l’azienda ad affrontare al meglio picchi produttivi e periodi di crisi, come quello che stiamo ancora vivendo.
Le soluzioni di firma per fronteggiare il distanziamento
Nell’accezione generale, così come nell’offerta di
Aruba Enterprise, le soluzioni di firma digitale maggiormente adottate nel settore immobiliare sono numerose, includono ad esempio soluzioni di firma digitale remota e grafometrica, o un insieme di esse per un utilizzo più allargato e integrato.
La
Firma Remota è una modalità di firma digitale che garantisce lo stesso grado di sicurezza e gli stessi effetti di legge della tradizionale firma digitale basata su smart card o token USB, consentendo però di sottoscrivere digitalmente documenti informatici via web, mantenendo condizioni di massima sicurezza.
Per quanto riguarda le aziende immobiliari, un sistema che prevede l’utilizzo di varie soluzioni di firma digitali è sicuramente vantaggioso: ad esempio, nel caso della compravendita di un immobile, diventa particolarmente utile nel caso in cui si abbia un gran numero di agenzie distribuite sul territorio, che firmano migliaia di documenti all
’anno generalmente su carta. Con l’impiego di processi di firme digitali, diventa invece possibile gestire e firmare digitalmente quella serie di documenti necessari per portare avanti il processo d’acquisto.
Un altro esempio di impiego è rappresentato dall’impiego della Firma Grafometrica, una modalità di firma elettronica realizzata mediante l’utilizzo di dispositivi di firma (tavolette grafiche, tablet o smartphone abilitati) con un gesto manuale del tutto analogo alla firma autografa su carta. Nello specifico, accade che la soluzione permette infatti alle agenzie e loro clienti di apporre delle firme, in vari punti specifici della documentazione e dell’eventuale contratto. A seguito, il documento viene recepito e firmato dall
’operatore dell
’agenzia e inviato alla centrale o ai legali rappresentanti. In questo modo si chiude il processo digitalizzato, apponendo una Firma Digitale Remota qualificata.
Il ruolo di un provider CA
Gli esempi di attuazione, anche in campo immobiliare, sono tanti. L’utente può, tra l’altro, beneficiare di un certificato di firma anche solo nel momento in cui riceve un documento da firmare, in modalità quindi one-shot, oppure l
’agenzia stessa può divenire un CDRL, ossia un Centro di Registrazione Locale: in questo caso, il provider CA (come Aruba) emette i certificati alle agenzie e loro, di conseguenza, possono utilizzarli con i propri clienti.
Esistono inoltre aziende immobiliari che ad esempio offrono servizi di affitto di locazioni, che sono attività esclusivamente gestite online, da remoto: in questi casi, nei quali si finalizza la proposta di acquisto o di affitto di un immobile esclusivamente via web, l’utente può registrarsi online e firmare digitalmente il documento, tramite un processo del tutto automatizzato in cui l’utente può scaricare eventuale documentazione da firmare direttamente dall’online (sito di riferimento, piattaforme dell’agenzia immobiliare), gli viene attivato il certificato di firma e via web services può procedere nella sua operazione.
La
versatilità nell’uso dei
Trust Services è chiara e con punti d’ombra praticamente assenti. Anche qualora si voglia integrare il processo di firma in attività esistenti, molto può avvenire con un supporto e un approccio customizzato messo a disposizione dal team enterprise per ideare il processo IT ideale e necessario, preservando la continuità aziendale e per di più migliorando quelli che erano i flussi precedenti. Gli sviluppi della tecnica e delle tecnologie, a livello di gestionali software, permettono oggi di creare percorsi digitali assolutamente ottimizzati, pronti per affrontare in maniera snella le sfide del futuro, in un mercato che sta facendo dell’innovazione la propria leva di rilancio.