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Agenzia delle Entrate: necessaria la PEC per iscriversi al concorso pubblico per il reclutamento di 350 funzionari per attività di adempimento collaborativo e fiscalità internazionale

07/05/2025
Agenzia delle Entrate: necessaria la PEC per iscriversi al concorso pubblico per il reclutamento di 350 funzionari per attività di adempimento collaborativo e fiscalità internazionale
PrivatiProfessionisti
L’Agenzia delle Entrate ha disposto l’avvio di una selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di 350 unità per l’area dei funzionari, famiglia professionale funzionario giuridico-tributario, per attività di adempimento collaborativo e di fiscalità internazionale.

Ente che ha bandito i concorsi: Agenzia delle Entrate

Scadenza di presentazione delle domande: 22 maggio 2025

Link al bando: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/8975372/bando+350ACFI_P.pdf/4f1225a3-5904-7b66-665a-f85c20685df5?t=1745317578566 

I posti messi a concorso sono così ripartiti:    

Numero dei posti      350

Struttura    Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Internazionale    Sedi di Roma e Milano

Il candidato dovrà inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNE/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “inPA”, disponibile all’indirizzo internet “https://www.inpa.gov.it/”, previa registrazione sullo stesso Portale

Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato o di un domicilio digitale.

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti:
  1. cittadinanza italiana;
  2. posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
  3. godimento dei diritti civili e politici;
  4. idoneità fisica all’impiego;
  5. non essere stati interdetti dai pubblici uffici, né essere stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero dichiarati decaduti da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito;
  6. non aver riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati ancorché non passati in giudicato o di patteggiamento, tenuto conto dei requisiti di condotta e di moralità necessari per svolgere le mansioni proprie dell’area funzionario, nonché del tipo e della gravità del reato commesso;
  7. idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce.
Il concorso prevede una prova scritta, articolata in due parti:
  • la prima parte consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza delle materie di seguito specificate:
    • diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
    • diritto civile e commerciale;
    • diritto amministrativo;
    • contabilità aziendale;
    • elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati tributari; 
  • la seconda parte è in lingua inglese e consiste in una serie di quesiti a risposta multipla concernenti casi pratici da risolvere di natura tributaria. 
La prova è volta ad accertare le competenze tecniche possedute dai candidati in ambito fiscale, la comprensione del testo e la capacità di elaborare le informazioni in esso contenute. 

Durante la prova scritta si procede anche all’accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

A cura di Wolters Kluwer


 
 
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