Il Ministero della Difesa ha aperto il bando per il reclutamento di
6.000 Volontari in Ferma Prefissata Iniziale (VFI) nell’Esercito Italiano per l’anno 2026.
Un’occasione importante per molti giovani che desiderano intraprendere una carriera militare e che, come specificato nel bando ufficiale,
potranno partecipare solo se in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale.
Tre blocchi di incorporamento e più possibilità di partecipare
I 6.000 posti disponibili sono suddivisi in
tre blocchi di 2.000 unità ciascuno, con scadenze e periodi di incorporamento differenti:
- 1° blocco: presentazione domande dal 14 ottobre 2025 al 12 novembre 2025 compresi;
- 2° blocco: presentazione domande dal 12 gennaio 2026 al 10 febbraio 2026 compresi;
- 3° blocco: presentazione domande: dal 23 giugno 2026 al 23 luglio 2026 compresi.
Ogni candidato può presentare domanda per uno, due o tutti e tre i blocchi, aumentando così le proprie possibilità di essere selezionato.
Le prove previste comprendono test di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, oltre alla valutazione dei titoli di merito per la formazione delle graduatorie finali.
Tutti i dettagli ufficiali sono disponibili sul portale del Ministero della Difesa:
👉
https://concorsi.difesa.it/ei/VFI/20261Bl/Pagine/home.aspx
Perché serve la PEC per partecipare
La PEC (Posta Elettronica Certificata) è l’unico canale riconosciuto dalla Pubblica Amministrazione per le comunicazioni aventi valore legale equivalente a una raccomandata con ricevuta di ritorno.
Nel caso del concorso VFI,
la PEC è indispensabile sia per l’invio della domanda sia per ricevere notifiche ufficiali, come convocazioni, comunicazioni sugli esiti delle prove o eventuali richieste di documentazione aggiuntiva.
Chi non possiede una PEC attiva e personale
non potrà completare l’iscrizione online: non è infatti possibile utilizzare indirizzi PEC intestati ad altri soggetti, familiari o intermediari.
Avere una casella PEC a proprio nome, sicura e sempre accessibile, diventa quindi un requisito fondamentale per chiunque voglia partecipare al bando.
Come ottenere la PEC in pochi minuti
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Con una casella Aruba PEC si ottiene:
- valore legale per tutte le comunicazioni verso enti pubblici e privati;
- ricevute di consegna valide a fini ufficiali;
- archiviazione sicura dei messaggi e protezione contro virus e spam;
- accesso da desktop e mobile, ovunque e in qualsiasi momento.
Non aspettare l’ultimo giorno
Il consiglio è di
attivare la propria PEC con anticipo rispetto alle scadenze del bando: un errore nella registrazione o una mancata attivazione in tempo utile può comportare l’esclusione automatica dal concorso.
Una volta ottenuta la PEC, è importante conservarne i dati di accesso e monitorare regolarmente la casella per non perdere eventuali comunicazioni da parte dell’Esercito o del Ministero della Difesa.
In sintesi
- Posti disponibili: 6.000 Volontari in Ferma Prefissata Iniziale (VFI)
- Presentazione domande:
- 1° blocco → dal 14/10/2025 al 12/11/2025 compresi;
- 2° blocco → dal 12/01/20262026 al 10/02/2026 compresi;
- 3° blocco → dal 23/06/2026 al 23/07/2026 compresi.
- PEC obbligatoria: sì, personale e attiva
- Sito ufficiale: concorsi.difesa.it
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