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Indispensabile una PEC per partecipare al concorso per 2133 posti da funzionario amministrativo (Proroga scadenza 25 luglio 2020)

02/07/2020
Indispensabile una PEC per partecipare al concorso per 2133 posti da funzionario amministrativo
PMIPrivatiProfessionistiPubblica Amministrazione

Prorogato al 25 luglio 2020 il termine per la presentazione della domanda di ammissione al Concorso Unico funzionari amministrativi

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami n. 50 del 30 giugno 2020, è stato pubblicato un concorso molto atteso e che consentirà a tantissimi candidati di inserirsi all’interno di viarie amministrazioni, quali, ad esempio, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministero dello sviluppo economico e il Ministero dell’istruzione.

Nello specifico, si tratta del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di duemilacentotrentatré posti di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell'Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1, o categorie o livelli equiparati, nel profilo di funzionario amministrativo, nei ruoli di diverse amministrazioni.

Ente che ha bandito il concorso: Commissione per l’attuazione del progetto Ripam
Scadenza di presentazione della domanda: 15 luglio 2020 (prorogata la scadenza al 25 Luglio)
Ambito: amministrativo
Link al bando: Disponibile qui

I 2133 posti messi a concorso sono suddivisi secondo le seguenti modalità:

  • trecentocinquanta al Ministero dell’interno;
  • ventiquattro nei ruoli dell’Avvocatura generale dello Stato;
  • novantatré alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • tre nel ruolo speciale della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  • quarantotto al Ministero della difesa;
  • duecentoquarantatré al Ministero dell'economia e delle finanze;
  • duecentocinquanta al Ministero dello sviluppo economico;
  • dodici al Ministero delle politiche agricole;
  • sessantasette al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  • duecentodieci al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
  • novantadue al Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
  • centocinquantanove nei ruoli del Ministero dell'istruzione;
  • ventidue al Ministero dell'università e della ricerca;
  • duecentocinquanta al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo;
  • diciannove al Ministero della salute;
  • duecentosessantaquattro nei ruoli dell'Ispettorato nazionale del lavoro;
  • ventitré nei ruoli dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata;
  • cinque all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale;
  • due nei ruoli dell’Agenzia per L’Italia digitale.
Per partecipare alla procedura concorsuale è indispensabile essere in possesso di un diploma di laurea, o di una laurea, o di una laurea specialistica o di una laurea magistrale.
La domanda deve essere presentata in modalità telematica, tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), utilizzando il modulo disponibile all’indirizzo «https://ripam.cloud».
Il candidato, per poter partecipare al concorso, deve essere in possesso di un indirizzo personale di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

I concorrenti dovranno sostenere una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale; la prova preselettiva sarà svolta solo nel caso in cui il numero dei candidati che abbiano presentato la domanda di partecipazione sia superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso.

A cura di Wolters Kluwer


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