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Riforma Cartabia: avvocati con obbligo di notifica via PEC degli atti giudiziali civili

24/11/2023
Riforma Cartabia: avvocati con obbligo di notifica via PEC degli atti giudiziali civili
ProfessionistiPubblica Amministrazione
Dal 1° marzo 2023, gli avvocati devono notificare gli atti giudiziali in materia civile e gli atti stragiudiziali a imprese, professionisti e PA via Posta Elettronica Certificata (PEC) o un Servizio elettronico di recapito certificato qualificato. L’obbligo scatta qualora il destinatario sia un soggetto tenuto per legge a munirsi di un domicilio digitale risultante dai pubblici elenchi (ad esempio, liberi professionisti e imprese oppure, anche se non obbligato, abbia eletto spontaneamente domicilio digitale), iscrivendosi nel pubblico elenco dei domicili digitali delle persone fisiche e degli altri enti di diritto privato non tenuti all'iscrizione in albi professionali o nel Registro delle Imprese. Nel nuovo scenario, dunque, l’avvocato si dovrà rivolgere all’ufficiale giudiziario solo se la notifica via PEC non sia possibile o abbia avuto esito negativo per cause non imputabili al destinatario. Per i procedimenti instaurati fino al 28 febbraio 2023, invece, continua ad applicarsi la normativa precedente alla Riforma Cartabia in tema di notifiche.

Tra le novità introdotte dalla Riforma Cartabia del processo civile - alcune riguardano le cosiddette notifiche “in proprio”, effettuate dagli avvocati via Posta Elettronica Certificata (PEC).
Ricordiamo che il termine notifica indica il procedimento con il quale si porta a conoscenza di un soggetto un determinato atto o fatto: nell’ambito del processo, la notifica, su istanza di parte o su richiesta del Pubblico Ministero o del cancelliere, tradizionalmente affidata agli ufficiali giudiziari (notificazione a mani o a mezzo del servizio postale);  a seguito delle modifiche normative emanate e  per alcune tipologie di  atti può essere realizzata direttamente dagli avvocati “in proprio”, a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC).

Adesso, nell’ottica della digitalizzazione, è stato fatto un passo ulteriore: dal 1° marzo 2023, infatti, è intervenuto per gli avvocati un vero e proprio obbligo di notifica via PEC di atti giudiziali civili e stragiudiziali a imprese, professionisti e Pubbliche Amministrazioni.

Come vedremo, comunque, la notifica tradizionale non viene del tutto eliminata, ma rimane per i casi residuali.

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Avvocati, obbligo di notifica via PEC

La digitalizzazione del processo fa, dunque, un deciso balzo in avanti, rendendo obbligatoria quella che era una facoltà, una possibilità riconosciuta agli avvocati, cioè la notifica “in proprio” via Posta Elettronica Certificata (PEC).
La norma prevede che l'avvocato debba notificare gli atti giudiziali in materia civile e gli atti stragiudiziali a mezzo PEC quando il destinatario:
  1. è un soggetto obbligato dalla legge a munirsi di un domicilio digitale risultante dai pubblici elenchi (ad esempio, professionisti, imprese);
  2. pur non essendo obbligato, abbia esercitato la facoltà di eleggere “domicilio digitale” (presso l’INAD, l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel Registro delle Imprese).

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Cosa fare se la notifica è impossibile o non ha esito positivo?

Il legislatore ha voluto anche indicare, con chiarezza, cosa debba fare l’avvocato se la notifica via PEC risulti impossibile o non abbia esito positivo, distinguendo tra il caso in cui la “colpa” sia o meno del destinatario e se il destinatario è un’impresa/professionista o una persona fisica.
Più precisamente, qualora la causa della mancata notifica sia imputabile al destinatario:
  • se il destinatario è un’impresa o un professionista iscritto nell'indice INI-PEC, l’avvocato deve eseguire la notificazione mediante inserimento, a spese del richiedente, nell’area web riservata prevista dal “Codice della crisi e dell’insolvenza” dichiarando la sussistenza di uno dei presupposti per l'inserimento e la notifica si dà per eseguita nel decimo giorno successivo a quello in cui è compiuto l’inserimento;
  • se il destinatario è una persona fisica o un ente di diritto privato non tenuto all'iscrizione in albi professionali o nel Registro delle Imprese e ha eletto il domicilio digitale, l'avvocato deve notificare con le modalità ordinarie

Se, invece, la causa della mancata notifica non è imputabile al destinatario - la notificazione potrà eseguirsi con le modalità ordinarie.
Qualora si ricorra all’ufficiale giudiziario, questi dovrà dare atto della dichiarazione del legale nella relata di notifica:

“Il sottoscritto Avv. …, nella qualità di difensore di …, chiede che la notifica del sopra trascritto atto a … venga effettuata tramite ufficiale giudiziario, non essendo stato possibile procedere in proprio tramite PEC, in quanto…”.

Secondo una logica del “doppio binario”, queste nuove disposizioni si applicano ai procedimenti instaurati dal 1° marzo 2023, mentre per i procedimenti che risultavano pendenti alla data del 28 febbraio 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti:  per quest’ultimi procedimenti l’avvocato può decidere di notificare tramite PEC (qualora vi sia tale possibilità) o tramite ufficiale giudiziario, non avendo l’obbligo di rispettare la nuova normativa in vigore dal 28 febbraio 2023.

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E se il destinatario della mancata notifica fosse la PA?

Come abbiamo visto, per il caso della mancata notifica dovuta a impossibilità o esito negativo la norma prende in considerazione quali destinatari l’impresa o il professionista, tralasciando il caso in cui potesse trattarsi della PA: nel silenzio del legislatore, si può presumere che, in tale eventualità, non si potrà effettuare l’inserimento nell’area web, ma la notifica potrà essere eseguita dall’avvocato “in proprio”:
  • mediante l’ufficio postale o
  • tramite l’ufficiale giudiziario.

Come si esegue la notifica telematica?

Parallelamente all’obbligo di notifica via PEC, la Riforma Cartabia introduce delle norme che chiariscono le modalità previste per eseguire la notifica con modalità telematica.
In particolare, la notifica con modalità telematica:
  • si esegue a mezzo PEC all'indirizzo risultante da pubblici elenchi, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici;
  • può essere eseguita esclusivamente utilizzando un indirizzo PEC del notificante risultante da pubblici elenchi.

Inoltre, le notificazioni a mezzo PEC
  • possono essere eseguite senza limiti orari;
  • si intendono perfezionate, per il notificante, nel momento in cui è generata la ricevuta di accettazione e, per il destinatario, nel momento in cui è generata la ricevuta di avvenuta consegna.

Se quest’ultima è generata tra le ore 21 e le ore 7 del mattino del giorno successivo, la notificazione si intende perfezionata per il destinatario alle ore 7.

La Riforma Cartabia - ha di nuovo reso l’IPA (Indice dei domicili digitali delle Pubbliche Amministrazioni e dei Gestori di Pubblici Servizi) un pubblico elenco valido per individuare l’indirizzo PEC delle PA.
Dalla pagina web dell’IPA è possibile effettuare ricerche, utilizzando varie modalità:
  • per domicilio digitale;
  • per Area Organizzativa Omogenea (AOO) dell’ente;
  • per specifica Unità Organizzativa (UO);
  • per PEC, consentendo di verificare se una casella di PEC si riferisce a un Ente o a una sua articolazione in termini di AOO oppure UO.

Una precisazione

La Riforma Cartabia, per coordinare le nuove norme con le disposizioni del codice di procedura civile in tema di notificazione, ha precisato che la facoltà dell’avvocato o del procuratore legale, a determinate condizioni, di eseguire la notifica in materia civile, amministrativa e stragiudiziale, direttamente, con consegna di copia dell’atto nel domicilio del destinatario, è esercitabile dall’avvocato soltanto laddove non sussista l’obbligo di procedere via PEC o mediante inserimento nell’area web prevista dal Codice della crisi e dell’insolvenza.

A cura di Wolters Kluwer