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Concorsi al CNR, alla Corte dei Conti, al Comune di Roma e al MEF: indispensabile una PEC per iscriversi

10/09/2020
Concorsi al CNR, alla Corte dei Conti, al Comune di Roma e al MEF: indispensabile una PEC per iscriversi
PMIPrivatiProfessionistiPubblica Amministrazione
Nelle prossime settimane si profilano interessanti opportunità per coloro che intendono entrare a far parte della Pubblica Amministrazione; sono, infatti, molti i bandi di concorso per i quali è possibile presentare la domanda.
Scopriamo più da vicino quali sono le selezioni aperte, come è possibile parteciparvi e quali requisiti è indispensabile possedere.

Sommario
  • Concorso al Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Concorso nei ruoli della Corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato
  • Concorsi al Comune di Roma
  • Concorso al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Concorso al Consiglio Nazionale delle Ricerche

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami n. 68 del 1° settembre 2020, è stato dato l’avviso che il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di centodieci posti di funzionario di amministrazione V livello, a tempo pieno ed indeterminato.
Ente che ha bandito il concorso: Consiglio Nazionale delle Ricerche
Scadenza di presentazione della domanda: 1° ottobre 2020
Ambito: amministrativo
Link al bando: https://www.urp.cnr.it/copertine/formazione/form_concorsi/concorsi2020/367_222_bando.pdf

I vincitori del concorso saranno chiamati a svolgere le seguenti funzioni: supporto specialistico giuridico-amministrativo e contabile per la redazione di atti, provvedimenti amministrativi, bandi di selezione, bandi di gara e contratti, nonché per la gestione e rendicontazione dei progetti di ricerca nazionali, europei e internazionali e per lo studio e la consulenza in materia di personale e procedure ad evidenza pubblica.

Per partecipare alla selezione è necessario il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea triennale, diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale.

La domanda deve essere presentata solo in modalità telematica utilizzando l’applicazione informatica disponibile all’indirizzo https://selezionionline.cnr.it.

Nella domanda di partecipazione i candidati devono indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale al quale desiderano che siano trasmesse le comunicazioni relative alla selezione.
I concorrenti dovranno sostenere due prove scritte e una prova orale e, se il numero delle domande di partecipazione sarà decisamente superiore al numero dei posti messi a concorso, anche una prova preselettiva.

Concorso nei ruoli della Corte dei Conti e dell’Avvocatura dello Stato

Per partecipare al concorso pubblico, per esami, per la copertura di complessivi cinquantadue posti di personale amministrativo di area III, da inquadrare nei ruoli del personale della Corte dei Conti e dell'Avvocatura dello Stato è richiesto il possesso di un titolo di studio appartenente a specifiche classi di laurea (quali la laurea triennale in:

Scienze economiche, in Scienza dell'economia e gestione aziendale, in Scienze dei servizi  giuridici, in Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, in Scienze politiche e delle relazioni internazionali; la laurea magistrale in: Scienze dell'economia, Scienze economico-aziendali, Giurisprudenza, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Relazioni internazionali, Scienza della politica o altra laurea specialistica o magistrale secondo l'equiparazione stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009; i diplomi di laurea equiparati alle suindicate classi di lauree magistrali).
Ente che ha bandito il concorso: Corte dei Conti
Scadenza di presentazione della domanda: 6 ottobre 2020
Ambito: amministrativo
Link al bando: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-08-07&atto.codiceRedazionale=20E08729
I posti messi a concorso sono così ripartiti: quaranta presso la Corte dei Conti e dodici presso l’Avvocatura dello Stato.

La domanda di partecipazione alla procedura concorsuale deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica registrandosi al portale concorsi della Corte dei conti, presente sul sito istituzionale all'indirizzo: https://concorsionline.corteconti.it e seguendo la procedura ivi indicata.
Per poter presentare la domanda è indispensabile essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestata al candidato.  
Anche per questa selezione le prove risultano tre (una prova preselettiva, una prova scritta e una prova orale).

Concorsi al Comune di Roma

Sono state pubblicate in questi giorni anche le tanto attese procedure concorsuali per entrare a lavorare presso il Comune di Roma; infatti, sono stati banditi tre concorsi, per esami, per la copertura di millecinquecentododici posti per vari profili professionali.
Ente che ha bandito il concorso: Comune di Roma
Scadenza di presentazione della domanda: 21 settembre 2020
Ambito: amministrativo
Bandi: consultabili sul sito internet istituzionale di Roma Capitale www.comune.roma.it
I millecinquecentododici posti sono così suddivisi:
  • millecinquanta per l'accesso alla categoria C, posizione economica C1;
  • quattrocentoventi per l'accesso alla categoria D, posizione economica D1;
  • quarantadue per l'accesso ai profili dirigenziali di dirigente amministrativo e dirigente tecnico.

Le domande per iscriversi alle tre procedure concorsuali devono essere presentate esclusivamente per via telematica, seguendo l’apposito modulo elettronico sul sistema “Step-One 2019”, raggiungibile sulla rete internet all’indirizzo https//ripam.cloud,  previa registrazione.

Coloro che intendono partecipare al concorso devono essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale a loro intestato.
I concorrenti dovranno sostenere una prova scritta e una prova orale e, nel caso in cui le domande di partecipazione per ciascun concorso dovessero risultare in numero superiore a due volte il numero dei posti messi a concorso, anche una prova preselettiva.

Concorso al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Per i laureati si profilano interessanti opportunità anche presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze; infatti, è stato bandito un concorso per titoli ed esame orale per la copertura di cinquantasei posti di alta professionalità, a tempo indeterminato, da inquadrare nella terza area funzionale, fascia retributiva F3, da destinare agli uffici ubicati nella sede di Roma.
Ente che ha bandito il concorso: Ministero dell’Economia e delle Finanze
Scadenza di presentazione della domanda: 21 settembre 2020
Ambito: amministrativo
Link al bando: https://www.gazzettaufficiale.it/atto/concorsi/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-08-07&atto.codiceRedazionale=20E08809

I posti sono così ripartiti:
  • trenta unità di personale con profilo di analista economico-finanziario da destinare alle attività di supporto dei negoziati europei e internazionali;
  • quindici unità di personale con profilo di funzionario tributario che si dovranno occupare principalmente delle attività di supporto dei negoziati europei e internazionali;
  • undici unità di personale con profilo di funzionario amministrativo-contabile da destinare in via   prevalente al completamento dell'attuazione della riforma del bilancio dello Stato, anche in relazione alle connesse attività di sviluppo, sperimentazione e messa a regime dei sistemi informativi.
Per accedere al concorso è indispensabile non solo il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea  magistrale appartenente  ad  una  delle seguenti classi: LM-16 finanza; LM-40 matematica; LM-17 fisica; LM-56 scienze dell'economia; LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-77 scienze economico-aziendali; LM-82 scienze  statistiche;  LM-83 scienze statistiche attuariali e finanziarie; LMG-01 giurisprudenza; LM-52 relazioni internazionali; LM-62 scienze della  politica;  LM-88 sociologia e ricerca sociale; LM-90 studi  europei o altra  laurea specialistica o  magistrale o diploma di laurea equiparata, ma anche di  determinati titoli accademici post-laurea.
Nello specifico, per partecipare alla selezione presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
  • dottorato di ricerca: in materie giuridiche o economiche, in diritto europeo e internazionale, o in materia di contabilità e bilancio;
  • master di secondo livello: in materie giuridiche o economiche concernenti il diritto europeo e internazionale, nonché in materie inerenti alla contabilità e al bilancio.
La domanda di partecipazione è ammessa solo in modalità telematica; i candidati, infatti, dovranno inviare la propria candidatura accedendo all'indirizzo https://www.concorsionline.mef.gov.it.
Anche per questa procedura concorsuale, nella domanda di partecipazione, i candidati devono indicare l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale al quale desiderano che siano trasmesse le comunicazioni relative alle prove.

A differenza degli altri concorsi, la selezione avverrà solo sulla base dei titoli posseduti dai candidati (e dagli stessi dichiarati nella domanda di partecipazione) e sullo svolgimento di una prova orale.

A cura di Wolters Kluwer