Il Ministero dell’Interno ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 4617 allievi agenti della Polizia di Stato, aperto ai cittadini italiani provenienti dalla vita civile e ai volontari in ferma prefissata delle Forze Armate.
Ente che ha bandito i concorsi: Ministero dell’Interno
Scadenza di presentazione delle domande: 22 maggio 2025
Link al bando:
https://www.poliziadistato.it/statics/49/bando-unico-agenti-definitivo.pdf
Il concorso è suddiviso nelle seguenti procedure:
Codice “AG20251”
a) per esame, per un’aliquota di n. 2517 posti, aperto ai cittadini provenienti dalla vita civile, in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nella Polizia di Stato di cui all’articolo 2 del bando di concorso;
Codice “VFP2025”
b) per esame e titoli, per un’aliquota di n. 2059 posti riservati, ai sensi dell’articolo 703 del d.lgs n. 66 del 2010, ai volontari in ferma prefissata delle forze armate che, alla scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, siano o siano stati in una delle seguenti condizioni:
- volontari in ferma prefissata, in servizio o in congedo, che abbiano completato almeno dodici mesi di servizio in qualità di volontario in ferma prefissata iniziale (VFPI);
- volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) in servizio, in rafferma annuale o in congedo al termine della naturale scadenza della ferma annuale;
- volontari in ferma quadriennale (VFP4), in servizio o in congedo, che abbiano prestato servizio quale VFP1;
Codice “BIL2025”
c) per esame, per un’aliquota di n. 41 posti riservati ai possessori dell’attestato di bilinguismo (lingue italiana e tedesca), come da fac-simile allegato al bando, di livello di competenza B2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue del Consiglio d’Europa, ai sensi dell’articolo 33 del decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, dell’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, e dell’articolo 6, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335.
La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici concorso.
La domanda di partecipazione deve essere compilata e trasmessa attraverso il portale concorsi della Polizia di Stato, presente all'indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it.
Alla procedura informatica il candidato potrà accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it;
- Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della CIE (Carta di Identità Elettronica), rilasciata dal Comune di residenza, a cui si potrà accedere con tre modalità:
- “Desktop” – si accede con pc a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il “Software CIE“;
- “Mobile” – si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” e con lo stesso si effettua la lettura della CIE;
- “Desktop con smartphone” – si accede da pc e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l’utente potrà utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID”.
Il candidato dovrà inoltre essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale, per l’invio e la ricezione delle comunicazioni relative al concorso.
Per l’ammissione al concorso sono richiesti, tra gli altri, i seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non aver riportato condanne anche non definitive per delitti non colposi, di non aver subito sentenze di applicazione della pena su richiesta, di non aver assunto la qualità di imputato in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali è stato sottoposto a misura cautelare personale o lo è stato senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi;
- non essere stato o non essere sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza;
- di non essere stato dimesso o espulso per motivi penali o disciplinari da uno dei corsi di formazione finalizzati all'immissione nei ruoli o nelle carriere della Polizia di Stato.
Il concorso si articola in base alle seguenti fasi:
- una prova scritta;
- accertamento efficienza fisica;
- accertamento idoneità psico-fisica;
- accertamento idoneità attitudinale;
- valutazione dei titoli (solo per la procedura b).
A cura di Wolters Kluwer