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Virtual Private Cloud: tutti i vantaggi del cloud pubblico con la sicurezza del cloud privato

27/03/2023
Virtual Private Cloud: tutti i vantaggi del cloud pubblico con la sicurezza del cloud privato
Enterprise
Secondo i dati 2022 forniti dall’Osservatorio Cloud Tansformation del Politecnico di Milano, nonostante l’incertezza del quadro economico, dovuta anche alla crescente inflazione, il mercato del cloud in Italia si conferma in consolidamento, superando quota 4,5 miliardi di euro. Tra le componenti della spesa complessiva cloud, il Virtual & Hosted Private Cloud, cioè i servizi infrastrutturali residenti presso fornitori esterni, raggiunge i 933 Milioni di Euro (+15%). Molte organizzazioni si stanno infatti orientando verso questa tipologia di servizi per continuare ad avere il controllo delle proprie reti virtuali e ottenere un alto livello di sicurezza, scalabilità e flessibilità.

Di cosa si tratta

Il Virtual Private Cloud è un modello di cloud computing che consente alle aziende di creare la propria rete virtuale privata all'interno di un'infrastruttura in public cloud. Essenzialmente il VPC offre tutti i vantaggi del cloud pubblico garantendo nello stesso tempo una maggiore sicurezza e un livello di controllo paragonabile a un data center on-premise.

Con il VPC le organizzazioni possono disporre di  risorse isolate, garantite, in cui poter distribuire le proprie applicazioni senza doversi preoccupare delle possibili interferenze da parte di altri utenti o delle potenziali violazioni che ne possono derivare. Inoltre con il VPC non si perde in scalabilità: le aziende possono aumentare o diminuire la propria infrastruttura secondo necessità, senza investire in hardware o software fisico aggiuntivo se non vi è un reale bisogno.

L’offerta di Aruba Enterprise

Aruba Enterprise accompagna le organizzazioni nella loro trasformazione digitale, tra cui la journey to the cloud, con un portfolio di soluzioni che prevede anche il Virtual Private Cloud. Il servizio, che consiste in uno IaaS nato per creare uno o più Virtual Data Center (VDC) su piattaforma VMware vCloud Director (basata su virtualizzatore VMware vSphere), si è arricchito di recente di nuove feature. In primis, il servizio, con risorse garantite senza alcun limite di configurazione e storage ridondato su disco SSD NVMe, permette di progettare e realizzare architetture virtuali complesse in modo semplice. Grazie alla propria infrastruttura tecnologica, il Virtual Private Cloud di Aruba Enterprise può svilupparsi in modalità multi-VDC anche con risorse duplicate distribuite in data center distinti in ottica di business continuity. Ulteriori feature relative a sicurezza, monitoraggio e gestione container sono garantite dalla piattaforma di VMware.
 
Nello specifico, sul fronte sicurezza, il Disaster Recovery (DR) consente di beneficiare di più soluzioni, a seconda dei casi d’uso (cloud-to-cloud e on premise-to-cloud) e del budget a disposizione; inoltre la soluzione di DR è un valido strumento per implementare strategie di migrazione al cloud riducendo al minimo gli impatti della migrazione. Il controllo completo è assicurato per avere una visione approfondita delle performance, capacity e stato del VPC.

La gestione dei container, tramite Tanzu – che fa di VMware uno dei principali contributori all'interno della comunità open source Kubernetes - rappresenta una delle nuove funzionalità del VPC avvalorando la strategia cloud di Aruba dell’application modernization. In questo modo si accelera l’innovazione, riducendo il rischio di vendor lock-in e dando nel contempo alle organizzazioni la possibilità di modernizzare le applicazioni eseguendo container e VM  tradizionali all’interno dello stesso ambiente.

Un dato al sicuro 

Tornando sul tema della sicurezza, il dato viene protetto con differenti livelli di sicurezza perimetrale e di crittografia:
  • la rete di gestione dell’infrastruttura è segregata e non accessibile da rete pubblica, rimanendo sotto il diretto controllo e supervisione del personale Aruba Enterprise;
  • le macchine virtuali del cliente sono poste dietro un firewall virtuale perimetrale (NSX Edge) a uso esclusivo e impiegato a protezione della sua intera infrastruttura virtuale;
  • il cliente può configurare politiche di protezione differenti attraverso un’interfaccia web a suo accesso esclusivo e ha la facoltà di aggiungere opzionalmente nuove reti private a titolo gratuito (ulteriori o in sostituzione a quella preconfigurata in fase di consegna), a esso riservate in forma esclusiva, per la segregazione dei workload;
  • i dati sullo storage sono sempre cifrati, con l’opportunità di crittare il filesystem della macchina, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo o da terzi;
  • per ottenere una security completa, si può optare per il servizio di Cloud Bare Metal Backup che prevede meccanismi anti-ransomware.  
Se il Virtual Private Cloud di Aruba Enterprise è la soluzione che può fare al caso della tua organizzazione, visita la pagina dedicata.